LUGANO. È ticinese ed è in assoluto, attualmente, la miglior svizzera nel salto in alto: Beatrice Lundmark, per tutti Bea, è pronta per seguire il suo sogno olimpico.
Bea, arrivi da una vittoria a un meeting nazionale di Zurigo…
“È stata una gara d’allenamento in realtà, utile per provare le rincorse intere, visto che sono ancora in un periodo di carico”.
Quest’anno è pieno di grandi avvenimenti, Mondiali, Europei e naturalmente le Olimpiadi…
“Quest’anno, per quanto riguarda le gare indoor, parteciperò solo ai campionati svizzeri e forse farò un’altra gara una settimana prima dei campionati, il tutto è una preparazione in vista dell’estate dove ci saranno gli appuntamenti con Europei e Olimpiadi”.
Per partecipare alle Olimpiadi devi fare il limite A che è di 1m95…
“Sì, a giugno ci saranno gli Europei e a Luglio i Giochi di Londra. Per gli Europei devo raggiungere 1m90 e per le Olimpiadi 1m95. Una volta per partecipare ai Giochi richiedevano il limite B fissato a 1m92, ora richiedono il limite A che è l’attuale record svizzero. Per questo mi sto allenando molto in questi mesi. Ho già fatto tre campi d’allenamento, uno a Formia, uno a Macolin e poi a Zurigo dove mi sono allenata e ho anche partecipato al salto triplo. Sabato farò anche una gara a ostacoli a Saronno. Quest’anno la stagione importante è all’aperto, da ottobre a maggio senza gare è un periodo troppo lungo, quindi partecipo ad altre gare per tenermi in forma, sia fisica che mentale”.
Quanto tempo hai per raggiungere il limite A?
“Il limite A lo posso fare in qualsiasi competizione, anche quelle indoor sono valide, l’ultimo termine di qualifica è l’8 luglio, il 6 e il 7 ci saranno i campionati Nazionali all’aperto. L’ideale ora sarebbe di raggiungere la qualifica per gli Europei nelle gare indoor. Per quanto riguarda la qualifica alle Olimpiadi, il massimo sarebbe fare il limite A al meeting del GAB, il 5 giugno a Bellinzona, davanti al pubblico di casa”.
Prima lavoravi al’80%, poi nel corso degli anni hai ridotto fino al 50%….
“Questo grazie agli sponsor. La Federazione svizzera mi aiuta anche, ma ha cominciato a farlo solo dopo gli Europei a Barcellona (2010) quando ho raggiunto la finale. Grazie alla nuova collaborazione con BancaStato, oltre a quelle che già avevo con Ail, Pini Associati e Villa Sassa e GAB, posso lavorare al 50%”.
Chi volesse seguire l’avventura di Bea può visitare il suo sito personale che è www.bealundmark.ch
http://www.tio.ch/Sport/News/666512/Bea-Lundmark-Obiettivo-Olimpiadi
Articolo apparso anche su 20minuti